Informazioni utili

Per le prestazioni in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale è sempre necessario fornire l’impegnativa del medico di famiglia redatta sull'apposito modello regionale. È necessario, inoltre, esibire al momento dell’accettazione un idoneo documento di riconoscimento in corso di validità e la tessera sanitaria.

Sì, il pagamento può essere effettuato con tutte le carte di credito.

È possibile effettuare l’esame con mezzo di contrasto in pazienti che presentano uno o più fattori di rischio quando il rapporto rischio beneficio è tale da suggerirne l’effettuazione. L’esame in questi casi si può effettuare solo previa adeguata preparazione seguendo il protocollo desensibilizzante, da sottoporre all'attenzione del proprio medico curante.

Sì. Il paziente, previa compilazione della delega attraverso l’apposito modulo consegnatogli al momento dell'esame, può incaricare al ritiro una terza persona.

Il delegato potrà ritirare i referti solo dopo aver presentato un proprio documento di riconoscimento.

È necessario comunicare, prima di effettuare l'esame, se il paziente è portatore di pacemaker cardiaco, valvole cardiache, protesi del cristallino, schegge e frammenti metallici, clip su aneurismi aorta cervello, distrattori della colonna vertebrale, pompa di infusione per insulina o altri farmaci, impianti per udito, neurostimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o subdurali, corpi intrauterini (spirale contraccettiva), derivazione spinale o ventricolare, protesi metalliche, lenti a contatto rigide, protesi dentarie fisse o mobili, anemia falciforme.

La risonanza magnetica è innocua, in quanto non utilizza raggi X, ma campi magnetici.